La piazza che diventa location è morta

Bellissimo articolo di Salvatore Settis su emergenzacultura.org, da leggere in un fiato:

Concerto-Piazza-PlebiscitoUna nuova barbarie insidia le nostre città: l’etica della location. Imperversa dappertutto, ma colpisce al cuore specialmente la più originale creazione della città italiana, la piazza. Tanto originale, anzi, da avere un ruolo chiave nella ricerca, promossa dall’Istituto Max Planck per la Storia dell’arte e diretta da Alessandro Nova, sul rapporto tra forma della piazza e vita politica delle città. La piazza italiana è l’erede più nobile e più consapevole dell’agorà greca e del foro romano.

Sorgente: Salvatore Settis, La piazza che diventa location è morta

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